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UN AMORE D’ALTRI TEMPI

Ci sono storie d’amore che vanno oltre i confini, specialmente quelle di un tempo in cui si sentiva il profumo dell’attesa, della conquista, del rispetto e del desiderio di stare insieme. Un amore puro e antico, proprio come quello tra Renato Pesce e Giulia Gaggero, abitanti di Quiliano e scomparsi recentemente, che rimarrà indelebile nei […]

Ci sono storie d’amore che vanno oltre i confini, specialmente quelle di un tempo in cui si sentiva il profumo dell’attesa, della conquista, del rispetto e del desiderio di stare insieme. Un amore puro e antico, proprio come quello tra Renato Pesce e Giulia Gaggero, abitanti di Quiliano e scomparsi recentemente, che rimarrà indelebile nei ricordi dei loro cari.

SABRINA ROSSI

 

 

Quando si sono conosciuti, intorno al 1956, Giulia Gaggero abitava già a Quiliano più precisamente in una cascina sopra Quilianetto, mentre Renato Pesce viveva a Mallare. Una conoscenza avvenuta per caso, Renato Pesce ha acquistato un fucile dal padre adottivo di Giulia Gaggero ed è stato un colpo di fulmine; spesso veniva a trovarla e così è nata la loro grande storia d’amore.

I due hanno coronato il loro sogno due anni dopo, sposandosi il 15 novembre 1958, e iniziando a vivere insieme a Quiliano. Renato Pesce era un operaio e ha lavorato per un periodo nelle autostrade durante la costruzione della Torino – Savona, poi nella demolizione navale di Porto Vado. Giulia Gaggero invece è sempre stata casalinga, ma si occupava tanto della campagna, delle sue pecore e della sua mucca, anche se vivevano in affitto, verso la Faia, ha sempre tenuto con molta cura e dedizione la casa e il terreno. Da questo grande amore sono poi nati due figli, un maschio che attualmente vive a Pallare e una femmina, Rosa, sempre abitante di Quiliano e che ci ha raccontato questa meravigliosa storia.

Hanno vissuto in questa casa per più di trent’anni, successivamente si sono trasferiti in via XXV Aprile, poco distante dal bivio per Pomo e Quilianetto, casa in cui sono rimasti fino alla fine e con un ampio spazio verde recintato e con alberi da frutto. Da lì la decisione nel 2004 di allevare struzzi, inizialmente erano quattro e piccolini, acquistati in società con Rosa e il marito e con altri due vicini, poi con il tempo ne è rimasto uno solo. Lo struzzo, o meglio, la struzza Margherita è sempre stata e continua ad essere l’attrazione principale del quartiere per passanti, appassionati di animali e bambini. A tutti regala simpatia, affetto e tanta allegria. I coniugi Pesce e la figlia Rosa si sono sempre occupati con tanto amore della struzza Margherita, dandole da mangiare, carezze e tutte le cure necessarie.

Di recente, la triste notizia della scomparsa. L’8 gennaio di quest’anno è venuto a mancare Renato Pesce e, pochi giorni dopo, il 13 gennaio la moglie Giulia Gaggero probabilmente per il grande dolore dovuto alla perdita del marito, lasciando nello strazio e nello sgomento i loro cari. Erano una coppia molto affiatata, unita, facevano insieme ogni cosa. Quando potevano si spostavano insieme per andare a trovare i parenti a Mallare, Giulia Gaggero non faceva un passo senza il marito e così è stato fino alla fine. Un amore che va oltre la vita, e che rimarrà per sempre vivo nei ricordi dei figli, dei nipoti, degli amici e di tutta la comunità di Quiliano.

Per decisione e per il forte legame affettivo di Rosa e di tutti gli altri proprietari, la struzza Margherita continuerà a far parte della famiglia e a vivere nel suo prato recintato, dove ha sempre vissuto da vent’anni continuando a prendere le cure e le attenzioni dei suoi padroni e di tutti coloro che passeranno a vederla e salutarla.

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