UNA MEDAGLIA PER LA RESISTENZA

Il Consiglio Comunale approva all’unanimità la candidatura di Quiliano per ottenere la Medaglia al valor militare per la Resistenza

MARCO OLIVERI

È una Resistenza da medaglia, la lotta partigiana sperimentata durante la Seconda Guerra Mondiale sul territorio di Quiliano. Infatti, con la prima formazione di ribelli costituita, nell’autunno del 1943, al Teccio del Tersé, si può dire che i boschi intorno a Roviasca siano stati la culla del movimento che portò alla Liberazione nell’immediato Ponente savonese. Una zona che resterà fino al 25 aprile uno dei punti di riferimento per i partigiani che combatterono contro il nazifascismo, dalla grotta del Comando e quella del Rifugio alle altre frazioni fino in città, dove la lotta si fece dura ma in più di un episodio supportata anche dalla solidarietà della popolazione civile. Una comunità da sempre antifascista, già durante gli anni della dittatura, con la presenza, in loco, di varie personalità che si opposero al regime, ma anche alla fine della guerra, attraverso la memoria dei patrioti e martiri tramandata nei nomi di vie, edifici pubblici e monumenti di Quiliano, ricordati recentemente dal progetto innovativo dei “Percorsi che resistono”.

Valori che non erano passati inosservati al Ministro dell’Interno Luciana Lamorgese, la quale aveva già sottolineato l’importanza della Resistenza quilianese nella relazione redatta in occasione del conferimento del titolo di città al Comune di Quiliano, riconoscimento poi concesso, lo scorso aprile, con un decreto del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Per questi motivi, l’amministrazione comunale si candida per ottenere il riconoscimento della medaglia al valor militare per la Resistenza al gonfalone della città. Un’iniziativa che è stata approvata all’unanimità dall’intero Consiglio Comunale nella seduta di ieri sera, martedì 25 maggio.

«Adesso, invieremo al Ministero della Difesa una corposa relazione con documenti, pubblicazioni e file allegati che dimostrano il valore della Resistenza sul nostro territorio», dichiara Nadia Ottonello, vicesindaco con delega alla cultura.

«Si tratta di un’onorificenza che la città merita – aggiunge il sindaco Nicola Isetta – l’istanza è stata inoltre frutto di un lavoro svolto dal segretario generale e gli uffici comunali, al quale hanno contribuito anche l’Anpi provinciale di Savona, la sezione del Quilianese, l’Isrec e altri cittadini che hanno messo a disposizione materiale a sostegno della causa».

Ruolo su cui si esprimerà prossimamente il Ministro della Difesa Lorenzo Guerini, al quale sarà sottoposta l’istanza di Quiliano.