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«MANCANO I SOLDI E IL CALORE UMANO»

Le difficoltà della ripartenza secondo l’erboristeria Molinari di Valleggia: «Speriamo che il turismo estivo movimenti un po’ la situazione attuale». MARCO OLIVERI Il cliente che prima, per il maldigola, acquistava lo sciroppo e le caramelle e, adesso, invece, compra solo lo sciroppo. È la mancanza di liquidità, una delle difficoltà dei cittadini valleggini in questo […]

Le difficoltà della ripartenza secondo l’erboristeria Molinari di Valleggia: «Speriamo che il turismo estivo movimenti un po’ la situazione attuale».

MARCO OLIVERI

Il cliente che prima, per il maldigola, acquistava lo sciroppo e le caramelle e, adesso, invece, compra solo lo sciroppo. È la mancanza di liquidità, una delle difficoltà dei cittadini valleggini in questo momento delicato di ripartenza dopo il periodo di chiusura legato all’emergenza Covid-19. Una condizione dovuta a minori entrate in campo lavorativo che, dall’altra parte del bancone, significa minori acquisti per gli esercenti dei negozi. A rilevarlo, in questi giorni, Piero Zorra, titolare, insieme alla moglie Assunta Molinari, dell’omonima erboristeria di via Diaz a Valleggia che, tuttavia, ha continuato ad essere operativa anche nel periodo di stop delle attività: «Adesso, i clienti ci sono e vengono, però spendono di meno rispetto ad un tempo e fanno delle scelte perché hanno meno soldi – commenta Zorra – del resto, Quiliano non è un paese particolarmente ricco come tessuto economico, arriviamo da un periodo difficile e siamo in sofferenza tutti, non solo nel commercio».

Un altro aspetto che manca attualmente è l’aspetto umano, in quanto distanze e mascherine hanno trasformato il rapporto con i consumatori: «Non ci si può più dare la mano, a volte si fa fatica a riconoscere i volti e gli sguardi delle persone, ci si deve basare sul tono della voce o altri particolari e non si osservano più i sorrisi – continua – in questo periodo, mancano l’affetto, l’umanità, il rapporto diretto che s’instaurava prima con i clienti, soprattutto quelli più affezionati».

Una situazione che, però, non impedisce ai commercianti di Valleggia di sperare: «La ripartenza, per ora, è statica, speriamo che l’arrivo del turismo estivo la movimenti un po’ e che gli enti pubblici aiutino chi ha sofferto – conclude Piero Zorra – sono però convinto che presto ci sarà una ripresa per cui riusciremo a risollevarci, grazie alla nostra tenacia e forza di Italiani».

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