MALLARE 0. Q&V 4 Note: reti Oliveri 47′; 58, Fazio sbaglia un rigore; 72′ Intili; 74’Raffa; 80′ Serra, rigore
Non lasciarsi ingannare dal risultato: 4 gol fuori casa e dal fatto che gli avversari siano scesi in campo in 9. La partita del Q&V è tutta da raccontare e, un giorno, da ricordare.
ESTER MANITTO
Sono tempi difficili per tutti, dalle cose serie: la vita, la salute, la sicurezza, il lavoro e anche per chi seriamente fa altre cose come allenarsi, prepararsi a una partita e scendere in campo per giocare.
Così mentre i giocatori del Quiliano&Valleggia si apprestavano ad affrontare il proprio dovere, le eco degli annunci del presidente del Consiglio Giuseppe Conte risuonavano a morto su dirigenti e giocatori: oggi ultima partita per un mese, niente recuperi, campionati e tornei, amichevoli sospesi, allenamenti con tutte le cautele. Il calcio vero, o quello che era rimasto fino ad oggi, è costretto a prendersi un’altra pausa. E gli altri pensieri non erano meno gravi: economia falcidiata da altri provvedimenti che rischiano di compromettere la ripresa e il futuro di un intero Paese. Insomma pensieri foschi. Ma in questo momento la priorità è la salute, però stupisce lo stesso che molti dei giocatori del Mallare abbiano disertato gli allenamenti e altri non scendano in campo per paura del Covid 19 e che la rosa al completo dei biancorossi si trovi a giocare con una squadra che comincia dal primo minuto in nove. C’è poi da ricordare che la vigilia fra Mallare e Q&V non era stata delle più serene: accuse sui social ai biancorossi motivate dal fatto di non essere stati sensibili alla richieste di rinvio del Mallare perché in attesa del responso dei tamponi per alcuni giocatori. Durissima replica del Quiliano in cui si faceva presente che nessuno aveva comunicato la situazione di precarietà e che quindi erano inopportuni e immotivati tutti gli attacchi. Insomma già viste le premesse sarebbe già stata una partita da scintille, ma la situazione è peggiorata all’arrivo sul campo di Mallare dove sono stati fatti presenti problemi di sanificazione degli spogliatoi e di ingresso sul campo. Così, in una scena d’altri tempi, i ragazzi del Q&V sono arrivati già cambiati con la tuta di rappresentanza e la prospettiva di fare la doccia, solo al ritorno a casa. Limitati gli ingressi (sul campo praticamente nessuno) e alcuni irriducibili sia del Mallare sia del Quiliano fuori del campo a sbirciare la partita fra le maglie della recinzione. Insomma fra annunci tv, clima sul campo, vigilia con cannoneggiamento, la giovane squadra di Chicco Ferraro ha preso posizione sperando di disputare, almeno sul campo, una partita normale. Così non è stato. Erba e terra battuta non sono il fondo adatto ai fraseggiatori biancorossi, molto più adatta invece alle trincee dei rossoblù di casa che a onore del vero, nonostante clima, assenze, condizionamenti di salute e della viglia hanno disputato una partita coraggiosa e senza esclusione di colpi . Ne è uscito un match non facile, dove era più facile distruggere che costruire e dove nonostante la disparità di forze la manovra non era sempre facile e lineare. Cambiarsi fuori dal campo, fondo improbabile e tensioni hanno trasformato la partita fra Mallare e Q&V in un incontro di quando il calcio era in bianco e nero e che forse i protagonisti, di una parte e dell’altra, passati gli umori e temporali di questo periodo, ricorderanno con minor astio e più simpatia. Nel secondo tempo, prevalgono la fatica, la mancanza di lucidità da una parte, mentre dall’altra cresce la confidenza con il nuovo assetto e nella convinzione dei propri mezzi. E infatti appena comincia il secondo tempo il Q&V passa prima con Oliveri (47′), poi poco dopo sbaglia un rigore con Fazio e continuando a tenere le redini del gioco va ancora in rete con Intili (72′) con un tiro dal limite e poi con Raffa (74′) che calcia un rigore in movimento su una corta respinta del portiere. Il rigore arriva davvero poco dopo quando Serra sulla destra è protagonista di una grande discesa, il portiere avversario gli nega il gol e lo atterra, ma la punta biancorossa si toglie la soddisfazione di battere un rigore perfetto e del gol. Punteggio rotondo, la partita finisce senza altri sussulti. Tutti a casa, ma adesso la sosta rende tutto più difficile e incerto. Peccato perché in queste ultime partite i biancorossi avevano ritrovato gioco, intesa, convinzione e, soprattutto risultati. Ma oltre che una bella e giovane squadra il Quiliano&Valleggia è anche una buona società e fra dirigenti, mister Ferraro e assetto tecnico saprà trovare gli spunti necessari perché questo capitale non vada più disperso. Certo che questo campionato con il singhiozzo ce lo ricorderemo.
QUILIANO&VALLEGGIA
1 Cambone Jacopo
2 Martino Simone
3 Carocci Lorenzo
4 Poggi francesco
5 Bazzano Filippo
6 Rosso Alessandro
7 Olivieri matteo
8 Fabbretti Igor Vc
9 Fazio Andrea
10 Grippo Davide C
11 Intili Leonardo
12 Fradella Mirco
13Fiori marco
14 Fiore Fabio
15 Rebizzo Gregorio
16 Raffa Luca
17 Serra Amedeo
18 Bruzzone Andrea
19 Bondi Gabriel
Allenare Chicco Ferraro
Accompagnatore Michele Salinas
S.C MALLARE
1 Carlone Nicolas
2 Ogici Matteo
3 Spriano Matteo Vc
4 Pellicciotta Alberto
5 Pistone Emanuele C
6 Riolfo Samuele
7 Spahim Rexhep
8 Shqam Olsi
9 Fornara Lorenzo
CLASSIFICA Pti G
Vadese 10 4
Q&V 7 4
Olimpia Carcarese 4 2
Aurora Calcio 4 3
Letimbro 4 3
Speranza 3 4
Altarese 3 3
Millesimo 2 3
Mallare 0 2
ALTRI RISULTATI
Speranza – Millesimo 2-2
Vadese- Altarese 3-0
Aurora C- Letimbro –
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