Quello di domenica scorsa è stato un finale di partita molto concitato. A pagare il prezzo più alto è stato l’arbitro venendo aggredito, ma la società del Q&V condanna fermamente l’accaduto.
ANDREA TEDONE
Una partita che ha lasciato l’amaro in bocca, ma se possibile il post partita è stato ancora peggio. L’arbitro diciottenne della sezione di Imperia è finito in ospedale dopo il match tra Quiliano&Valleggia e Campese finito 3-3.
Un provvedimento ufficiale della giustizia sportiva ancora non è arrivato, ma la società del Q&V si è già assunta ogni responsabilità dell’accaduto anche se le dinamiche sono ancora da chiarire. La società si è espressa attraverso una nota ufficiale qui riportata:
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