Una Pasqua decisamente da dimenticare al Quiliano & Valleggia: tardano ad arrivare direttive dalla Federazione e la Prima Squadra è ancora in attesa di riunirsi per pianificare il proprio lavoro nei prossimi mesi; inoltre, la nuova zona rossa imposta nel Ponente fino all’11 aprile ha ‘congelato’ ulteriormente la situazione.
FABIO MARSIGLIA
Nelle intenzioni dello staff tecnico c’era la volontà di concludere la stagione mantenendo attivo il gruppo squadra con due sessioni di allenamento settimanali, stilando già un programma per il prossimo anno: ciò, al momento, non è possibile; addirittura, si fa già strada uno scenario per cui i lavori possano considerarsi prematuramente conclusi, se le restrizioni dovessero prolungarsi.
Nonostante l’amarezza, nel commentare quello che sta accadendo mister Ferraro sceglie di essere positivo, dichiarando che la linea da seguire in futuro rimarrà comunque la crescita dei giovani del Q&V, aggregando alcuni ragazzi degli Allievi ad un collettivo già di suo molto giovane e sperando che non venga bloccato l’utilizzo dei ‘fuori quota’ nelle prossime competizioni.
L’allenatore riferisce poi che: “Il rimpianto più grande, in questo momento, è il non poter giocare a calcio, la nostra passione, e ciò supera anche il dispiacere per non aver potuto proseguire il campionato sulla lunghezza d’onda dei risultati iniziali, anche perché si era talmente all’inizio che il nostro secondo posto avrebbe potuto non significare una posizione altrettanto buona al termine”. Campionato che, secondo Chicco Ferraro avrebbe in ogni caso potuto concludersi tranquillamente con un Q&V fra le prime 5 in classifica, in piena zona playoff.
Il Mister conclude poi fissando l’obiettivo per la prossima stagione: “Continuare con il solito spirito propositivo; i risultati ci sono, il gruppo c’è e un’idea di gioco anche. Chiaro che, data la nostra giovane età, si può peccare un po’ di inesperienza: ci sono state partite in cui abbiamo realizzato 6 gol e altre in cui abbiamo perso 0-1 in casa sprecando molte occasioni, quindi bisogna essere più cinici; quest’anno avevamo trovato punte di esperienza e interpreti d’attacco giovani da inserire, ma ci siamo fermati. Per la prossima stagione, dunque, ritoccheremo qualcosa ma il gruppo rimarrà sostanzialmente quello attuale”.
Dunque, nonostante tutte le difficoltà, c’è da aspettarsi un Q&V che risorga dalle ceneri della pandemia con atteggiamento e qualità ancora migliori di quelle già mostrate in precedenza.
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