Informazione web della Comunità di Quiliano

free wifi quiliano

P.zza Costituzione
Biblioteca

OBIETTIVO RIMINI

Stop ai campionati regionali e provinciali, ma quelli nazionali vanno avanti. E’ questo il prossimo obiettivo della Polisportiva Quiliano Ritmica, pronta a dimostrare determinazione, classe e energia dal 4 all’8 dicembre a Rimini. SABRINA ROSSI   Si continua come si può, fermando i corsi di base, nel rispetto delle normative e dei protocolli ma tenendo […]

Stop ai campionati regionali e provinciali, ma quelli nazionali vanno avanti. E’ questo il prossimo obiettivo della Polisportiva Quiliano Ritmica, pronta a dimostrare determinazione, classe e energia dal 4 all’8 dicembre a Rimini.

SABRINA ROSSI

 

Si continua come si può, fermando i corsi di base, nel rispetto delle normative e dei protocolli ma tenendo sempre accesa la fiamma della passione e della motivazione. Ed è questo lo spirito con cui Stefania Pavero, direttrice tecnica della Ritmica quilianese, affronta la realtà e l’emergenza trasmettendo alle atlete la forza e la volontà per proseguire.

 

Limitazioni, chiusure, protocolli anti Covid. Come state affrontando la situazione?

“Noi avendo ginnaste che dovranno partecipare a una gara nazionale, gli allenamenti proseguono solamente per loro. Chi fa agonismo e preparazione di gare nazionali ha la possibilità di allenarsi, quindi abbiamo dovuto limitare i numeri. Si possono allenare solo le atlete che dal 4 all’8 dicembre andranno a Rimini a partecipare ai campionati nazionali”.

E’ prevista una preparazione atletica per le ginnaste che non possono allenarsi in palestra?

“No, le ginnaste dei corsi di base le abbiamo lasciate a casa, non è prevista una preparazione atletica. Sono bambine piccole, dai 3 agli 8 anni, quindi non sembrava opportuno”.

Come hanno preso le altre atlete questo nuovo periodo di stop?

“Quelle più piccole non si rendono tanto conto di quello che sta accadendo, mentre le più grandi che fanno già le elementari sono molto dispiaciute. Sembra un po’ un’ingiustizia il fatto che chi fa le gare ad un certo livello si può allenare, mentre le altre no. Purtroppo la situazione è questa, dobbiamo seguire le regole. Non dipende da noi”.

Di