La Polisportiva Quiliano ha allestito presso il Palasport, da oggi fino a venerdì 4 marzo, un centro di raccolta di beni di prima necessità da inviare in Ucraina attraverso l’Associazione “Pokrova”.
SABRINA ROSSI
C’è bisogno di tutto: alimenti, vestiti, medicinali. La guerra in Ucraina ha creato una grave emergenza umanitaria, migliaia di persone hanno dovuto abbandonare le loro abitazioni per cercare rifugio lontano dal conflitto. Le necessità sono innumerevoli soprattutto in un momento così drammatico, in cui si cerca di far fronte all’accoglienza di un numero molto elevato di profughi. Come una catena in numerose città associazioni, comunità, volontari, singoli si stanno organizzando per raccogliere materiale e beni di prima necessità da inviare con urgenza e in aiuto alla popolazione ucraina.
Ancora una volta lo sport vuole far sentire vicinanza e solidarietà a chi ha più bisogno. La Polisportiva Quiliano, presso il Palasport, ha allestito da oggi fino a venerdì 4 marzo un centro di raccolta di beni di prima necessità da inviare in Ucraina tramite l’Associazione “Pokrova”, che attualmente sta raccogliendo presso la Parrocchia Sacro Cuore a Savona.
“La Polisportiva Quiliano anche in questo caso vuole fare sentire la propria vicinanza a chi soffre e in questo momento è inutile che dica che vogliamo aiutare i nostri amici ucraini che stanno vivendo momenti drammatici – dichiara il presidente della Polisportiva Quiliano Aureliano Pastorelli – Sono certo che i cittadini quilianesi e le famiglie dei nostri associati ancora una volta dimostreranno di avere un cuore immenso. Venerdì partiranno i primi aiuti per l’Ucraina. In questi giorni al pomeriggio durante l’orario della palestra è possibile portare beni di prima necessità che sono indicati nella lista. C’è un grande bisogno e urgenza”.
Ecco l’elenco dei beni di prima necessità indicati dall’Associazione “Pokrova”: coperte e cuscini con riempimento sintetico, pannolini, vestiti (giacche, maglioni, biancheria intima, calze), omogeneizzati, prodotti per igiene personale (salviette umide, sapone, shampoo, asciugamani), prodotti alimentari (pasta, riso, farina, tonno e carne in scatola, biscotti, cioccolato, dolci confezionati, the in bustine, caffè solubile), piatti, posate e bicchieri monouso, medicinali e dispositivi medici (antibiotici, analgesici, antiemorragici, antidiarroici, cardiovascolari, antisettici, mascherine, garze, guanti monouso, siringhe).
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