Solidarietà nell’emergenza: un progetto della Polisportiva di Quiliano, che ha coinvolto non solo i residenti nel comune, ma anche nei centri vicini: Savona, Vado, Albisola e Bergeggi. A significare l’importanza e l’influenza territoriale del sodalizio quilianese.
MICHAEL TRAMAN
Più di 370 pacchi-spesa di generi alimentari e di prodotti per la casa consegnati a famiglie in difficoltà, la maggior parte nel comune di Quiliano ma anche in quelli vicini, oltre 300 uova di cioccolato per allietare una Pasqua vissuta in modo diverso dal solito e tanti giocattoli per la felicità dei bambini.
“L’idea – racconta il presidente Aureliano Pastorelli – è nata a tavola chiacchierando con mia moglie. Abbiamo pensato che non si poteva stare due mesi senza fare nulla e allora abbiamo deciso di realizzare qualcosa di utile”.
Il Palazzetto di Quiliano è diventato quindi il centro nevralgico di questa iniziativa solidale per aiutare le fasce di popolazione più colpite dall’emergenza Covid-19. “Abbiamo tenuto aperto il Palazzetto in determinate fasce orarie – prosegue Pastorelli – durante le quali le persone in difficoltà potevano venire a ritirare beni di prima necessità. Tutto ciò è avvenuto facendo attenzione anche alla sicurezza di ciascuno. È stato messo a disposizione del gel disinfettante e abbiamo comprato mascherine che abbiamo dato a chi ne era sprovvisto. In alcuni casi, siamo stati noi a consegnare direttamente presso le abitazioni per aiutare coloro che avevano problemi a spostarsi”.
Il progetto ha coinvolto la Polisportiva nel suo complesso e oltre al presidente e a sua moglie ha visto in prima linea anche Vilma Calvini, come sempre al centro di tutte le iniziative dell’associazione. I vari settori hanno messo a disposizione una somma che ha raggiunto i 600 euro e anche i genitori degli atleti si sono spesi in prima persona. “Visto che gli spostamenti tra comuni erano limitati, abbiamo chiesto ad alcuni genitori della sezione Ginnastica di fungere da hub per le donazioni in modo tale da poterle andare a recuperare limitando al minimo gli spostamenti. La nostra rete, come detto, ha coperto i comuni di Savona, Vado, Quiliano, Albisola e Bergeggi”, spiega con orgoglio Pastorelli.
“La cosa che mi ha fatto più piacere – aggiunge – è vedere come la popolazione si sia spesa per la causa, donando ben oltre le più rosee aspettative. I quilianesi, ma non solo, sono stati straordinari. Inoltre, non posso non essere felice della fiducia riposta nella nostra Polisportiva, visto che mai nessuno ha sollevato dubbi né sul progetto né su come venissero destinati i soldi che ci venivano dati. Significa che ci si fida di noi”.
Infine, un ringraziamento a tutti coloro che hanno contribuito alla causa. “Desidero ringraziare a nome della Polisportiva le aziende, le associazioni sportive e le singole persone, che, spinte dal solo istinto di solidarietà, hanno contribuito con le loro donazioni, sia alimentari sia in denaro, ad aiutarci a sostenere chi, in questo momento di emergenza sanitaria, necessitava di un aiuto. La loro sensibilità ha certamente permesso alla nostra associazione di fare ancora la differenza, questa volta non nel risultato sportivo, ma in qualcosa che unisce le persone, nella convinzione che i fatti di oggi siano speranza di domani”.
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