Quasi due ore di diretta su Fb, quasi altrettanto di spettacolo, bis e applausi. La serata dedicata al secondo album “MandoLitaly” di Carlo Aonzo è stata un successo.
Non che ci fosse qualche dubbio in quanto il mandolinista savonese, conosciuto e apprezzato in tutto il mondo, è una sicurezza professionale e artistica scontata, ma il contesto e la particolarità del momento storico e sociale avevano innescato qualche ansia agli amministratori e all’assessorato alla cultura che si trovavano, ancora una volta, a dover gestire uno spettacolo in una fase di restrizione da Covid 19. Anche questo secondo appuntamento, dopo il successo a San Pietro di Carpignano con lo spettacolo dedicato a Lucio Battisti, è andato per il meglio confortando gli organizzatori, anzi fornendo nuove certezze e indicazioni sul futuro. La scelta di individuare in piazza Gramsci la sede per un concerto di così delicate sonorità e suggestioni, si è rivelata azzeccata e l’anfiteatro di case è stato una cornice adeguata all’importanza dell’appuntamento e dell’esecutore. Il pubblico ha occupato tutti i posti a disposizione, molte persone si sono sedute, rispettando le norme antiCovid 19, anche sulla passeggiata lungofiume e inoltre, successo nel successo, la diretta dello spettacolo è stata seguitissima su Quilianonline. Ma non sono solo i numeri a soddisfare i protagonisti della serata, ma soprattutto la certezza di uno spettacolo di livello e di una cornice all’altezza. Sul piano tecnico grande soddisfazione per il protagonista della serata che si è esibito con due musicisti di valore quali Samuele Puppo alla chitarra e Luciano Puppo al contrabbasso e molto apprezzate le incursioni di Fabio Rinaudo alla cornamusa irlandese. Lo spettacolo ha affascinato e coinvolto il pubblico che ha seguito con attenzione e partecipazione tutti brani proposti (molti hanno effettuato una diretta fb personale e molti hanno registrato i brani che venivano eseguiti). Come da programma nei concerti di successo sono stati chiesti (e ottenuti ) bis. La sorpresa, come detto, particolarmente gradita dall’amministrazione è arrivata dalla location di piazza Gramsci, un teatro naturale, molto significativo e particolare. “Arriviamo da un periodo tormentato – ha dichiarato Carlo Aonzo – per noi artisti lavorare in certe condizioni è stato veramente problematico e le difficoltà non sono mancate. Questa sera abbiamo avuto la fortuna e il piacere di avere un pubblico attento e partecipe e anche questa collocazione si è rivelata indovinata. Naturalmente sappiamo che non è facile organizzare appuntamenti di questo tipo in simili situazioni, ma la serata è stata sicuramente positiva e di valore”. ” Una piazza straordinaria in tutti i sensi – ha sottolineato Fabio Rinaudo, musicista e manager – un luogo da valorizzare e curare perché possa essere la sede adeguata di una serie di concerti e di appuntamenti significativi e ripetuti. Uno spazio raccolto, suggestivo, con una buona acustica. Può diventare, nel tempo, il luogo adeguato e dedicato a iniziative musicali e teatrali particolari “. Soddisfatti i musicisti per il calore del pubblico, un sospiro di sollievo anche da parte dell’amministrazione date le difficoltà organizzative. “Promuovere uno spettacolo di questi tempi – ha detto il sindaco Nicola Isetta intrattenendosi con i musicisti – è di una difficoltà enorme. A parte i costi e la logistica, le problematiche burocratiche e organizzative rendono estremamente difficoltose anche le cose più semplici. Garantire sicurezza e rispetto delle norme però è indispensabile e questo comporta sacrifici e obblighi di tutti i tipi. Abbiamo deciso di privilegiare iniziative di qualità perché, per quanto di difficile realizzazione, alla fine, premiano e i primi a essere soddisfatti sono i cittadini che possono beneficare di spettacoli di valore come questa sera” ” Non è facile, non è semplice, ma si deve fare- ha affermato soddisfatta anche l’assessore alla cultura Nadia Ottonello – risultati di questo tipo premiano la fatica di tutto il nostro settore e ci dicono che la strada intrapresa è quella giusta. I problemi sono infiniti e le difficoltà notevoli, però risultati e prospettive come questi ci esortano ad andare avanti”. E giovedì sera alle 21,15 il teatro dell’Erba Matta con “Alice nel paese delle meraviglie” in piazza della Costituzione a Quiliano con Daniele de Bernardi per un viaggio nel mondo del non-sense, un mondo sottosopra popolato da personaggi fantastici. Ancora prenotazioni obbligatorie, ma ancora la diretta di Quilianonline…
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