Il Sindaco del Comune di Quiliano, Nicola Isetta, si oppone alla preventivata chiusura dell’unica filiale bancaria presente sul territorio Quilianese e scrive all’Amministratore Delegato della Banca Carige, minacciando oltre a una presa di posizione diretta contro l’Istituto di credito anche di mettere in atto tutte le possibili misure per scongiurare questo provvedimento.
PENALIZZATA L’ECONOMIA DEL TERRITORIO
La chiusura della filiale di Valleggia rientrerebbe nel quadro di un piano di razionalizzazione della rete delle filiali Carige, la chiusura sarebbe una replica della cessazione dell’attività della allora Carisa di Quiliano, avvenuta alcuni anni fa, con il mantenimento esclusivo dello sportello bancomat. “Una soluzione – definita in Comune-, inadeguata, inopportuna, negativa, non sufficiente a far fronte alle esigenze dei cittadini e dei piccoli imprenditori quilianesi che dovrebbero rivolgersi alla filiale di Vado Ligure”.
Il Sindaco evidenzia che “La filiale Carige rappresenta, nel territorio comunale l’unico sportello bancario esistente e operante. Nel territorio di Quiliano sono operanti numerose realtà produttive, industriali e artigianali, di rilevanza provinciale, regionale e macro-regionale, tra le quali spiccano l’insediamento Tirreno Power (in fase di riconversione), Sarpom, il Mercato Ortofrutticolo di Savona e il centro di distribuzione NordiConad . Il territorio di Quiliano si contraddistingue per una rilevante presenza di piccole imprese agricole, nonché per una rete di piccole e medie imprese, correlate al commercio e alla distribuzione. Il tessuto cittadino quilianese è contraddistinto da una forte presenza di nuclei familiari, che si avvalgono della filiale Carige di Valleggia. È da ricordare che Quiliano ha una densità territoriale di quasi 50 kmq e una popolazione residente, alla data del 30 giugno 2019, pari a 7.036 abitanti, ponendosi al 12° posto tra tutti i Comuni della Provincia di Savona. Quindi fra residenti e unità operative è fondamentale e imprescindibile la presenza di uno sportello bancario, che come da statuto la vocazione della Carige ha quello di privilegiare le produttività esistenti sul territorio”.
“IL COMUNE PUNTA AL RILANCIO E CHIUDONO LA FILIALE”
“La comunità di Quiliano, rappresentata da questa Amministrazione, – sostiene Isetta – sta lavorando da diversi anni per un progressivo rilancio sia del sistema economico produttivo sia di recupero di aree industriali. Sta ricercando anche nuove forme di sviluppo della propria rete di servizi, correlata anche alla valorizzazione dei propri prodotti tipici e al turismo di entroterra e nel contempo sta fronteggiando le emergenze più recenti a partire dagli eventi meteorologici del 23-25 novembre 2019 (attraverso numerosi lavori di somma urgenza finanziati da Stato e Regione Liguria per un valore complessivo di 3 milioni e 165mila euro), con senso di responsabilità e continuità amministrativa.” “Lo sforzo generale di questa comunità, come di altre – continua Isetta- non può essere reso ancora più difficile da una scellerata operazione di razionalizzazione della rete delle filiali del Gruppo Carige. Non possono continuare a pagare i territori e i cittadini errori e scelte di gestione del passato e del presente, di una Banca che fonda le radici sul territorio Ligure come Carige e di un sistema bancario ormai totalmente disarticolato e privo di attenzione del pubblico e diffuso interesse”
“Auspichiamo – aggiunge Isetta – che possano essere rivalutate e riviste le decisioni preannunciate ma ci riserviamo sin d’ora di muovere tutti i passi istituzionali necessari e opportuni conseguenti questa sciagurata decisione”.
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