Per celebrare il Giorno della Memoria è stato organizzato un recital dal titolo “Non so dove sia” cercando Irène Némirovsky. Un racconto musicale di e con Ferdinando Molteni con l’accompagnamento musicale al pianoforte di Elena Buttiero e Piera Raineri. Le musiche sono di Amy Beach, Mel Bonis Cecile Chaminade e Marie Jaelle, Fanny Mendelssohn
Lo spettacolo, prodotto dall’associazione culturale “Allegro con moto”, ha la durata di 1 ora e 10 minuti e quella che abbiamo allegato è un’anticipazione. Il video integrale verrà diffuso nei prossimi giorni a completamento delle celebrazioni per il Giorno della Memoria.
LA SUITE DI IRENE
Irène Némirovsky è una scrittrice francese di origine ebraica, vittima dell’Olocausto. Nacque in Ucraina nel 1903, di religione ebraica si convertì poi al cattolicesimo nel 1939.
Lei e il marito furono vittime delle leggi antisemite varate nell’ottobre del 1940. Michel Epstein non poté più continuare a lavorare in banca e Irène Némirovsky, considerata un’ebrea per la legge, dovette applicare la stella gialla sui propri abiti.
Per questo le sue opere non furono più pubblicate.
Fu arrestata dalla guardia nazionale francese e deportata nel luglio del 1942 ad Auschwitz, dove morì un mese più tardi di tifo.
Suo marito Michel Epstein, si attivò inutilmente per cercare di salvarla, ma fu arrestato lui stesso nell’ottobre del 1942, e morì nel novembre dello stesso anno ad Auschwitz. Le figlie Élisabeth e Denise Epstein si nascosero e si salvarono grazie all’aiuto di amici portando con loro i manoscritti inediti della madre, fra i quali Suite francese che venne pubblicato in Francia soltanto nel 2004.
In questi anni alcuni film, libri e una notevole quantità di saggistica hanno ricordato la figura, l’opera e la tragica fine di Irène Némirovsky.
I PROTAGONISTI
Ferdinando Molteni è giornalista professionista, scrive per diverse testate, ha pubblicato più di trenta saggi e due romanzi, è un affermato musicologo e organizzatore di mostre. Per la trasmissione televisiva di Rai due “L strana morte di un cantautore” ha scritto un racconto sulla morte del cantante recitato da Massimo Ghini. Un suo testo teatrale sempre con protagonista Luigi Tenco ed interpretato da Roberto Tesconi ha debuttato nel 2013 ed è stato riproposto per le due stagioni successive. Il suo ultimo spettacolo spettacolo si intitola “Il medico di Brassens”.
Elena Buttiero e’ diplomata in pianoforte al conservatorio di Torino, ha tenuto concerti in Italia e all’estero dalla Svizzera all’Uruguay. Ha registrato programmi radiofonici per le più svariate emittenti radiofoniche italiane ed internazionali. Ha inciso dischi come arpista. Con il mandolinista Carlo Aonzo ha partecipato ha due tournée negli USA e ha inciso due CD. Elena Buttiero ha pubblicato quattro volumi di didattica pianistica e dal 1990 è docente di pianoforte presso la scuola media Guidobono nella sezione ad indirizzo Musicale.
Piera Raineri si è diplomata in pianoforte al conservatorio di Parma, nel 1979 ha vinto il terzo premio internazionale Città di Bardolino. Ha fondato e diretto il coro Cantores Bormani vincendo premi. Ha svolto una intensa attività concertistica sia come pianista accompagnatrice sia in duo. Ha fondato l’ensemble strumentale “Belle Epoque” con cui svolge servizi di gala presso hotel in Italia e all’estero, tiene numerosi concerti ed è stata titolare per lungo tempo della cattedra di pianoforte presso la la scuola media ad indirizzo musicale “N. Sauro” di Imperia.
Lo spettacolo è stato registrato a Spazio Q
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