Le cooperative “Le Riunite” e “Agricola” di Valleggia vendono dai 3 ai 4 quintali di valleggine in 2 ore al mercato dell’albicocca
MARCO OLIVERI
Non sono riusciti ad arrivare in fondo alla mattinata di domenica 4 luglio, i 3/4 quintali di albicocche di Valleggia raccolti dai coltivatori delle cooperative quilianesi “Le Riunite” e “Agricola”: infatti, dopo due ore dall’apertura del mercato dell’albicocca, nel parco di san Pietro in Carpignano, le dolci valleggine erano già completamente esaurite. Segno di una produzione limitata, quest’anno, ma soprattutto dimostrazione della grande richiesta che circonda il frutto, ricercato da un pubblico numeroso, il quale, nonostante la pioggia, ha atteso pazientemente in coda, qualcuno ha addirittura raggiunto Quiliano da fuori regione, per assicurarsi un plateau o diversi sacchetti di albicocche, nell’appuntamento con i prodotti tipici del territorio quilianese che ha concluso il weekend dedicato alla “regina” di Valleggia.
«Abbiamo svolto la vendita abbinata del prodotto, raccolto dai nostri soci nelle prime ore di questa mattina – commenta Giacomo Traverso, direttore della cooperativa agricola “Le Riunite” – anche quest’anno la richiesta è stata molto alta, grazie alla qualità e alla bontà del prodotto».
«Quest’anno, la produzione non è stata altissima, ma in compenso abbiamo avuto poco scarto, quindi una buona qualità e anche i conferimenti sono stati maggiori rispetto agli altri anni – spiega Paolo Canepa, tecnico della cooperativa agricola di Valleggia – adesso confidiamo nel prossimo anno, sperando che gli interventi di innovazione tecnologica nella coltivazione dell’albicocco possano aiutarci a far crescere piante più resistenti alle malattie, conseguenti ai cambi climatici attualmente in atto e che i nuovi portinnesti soddisfino la qualità dell’albicocca di Valleggia senza mutarne le caratteristiche e permettano agli albicocchi di vegetare in modo da non dover ricorrere all’utilizzo di componenti chimici».
«Credo che l’idea di un mercato di prodotti tipici del territorio di Quiliano abbia funzionato – commenta il sindaco Nicola Isetta – intorno all’albicocca, possiamo contare su microattività economiche e produttive che stanno crescendo in termini di qualità, bisogna continuare a lavorare su questi aspetti per consolidare sul piano economico l’attività delle aziende agricole locali».
Infine, novità assoluta dell’edizione 2021 della festa dell’albicocca quilianese è stato il “packaging” totalmente ecologico utilizzato per le confezioni di vendita della valleggina, realizzati con materiali riutilizzabili e compostabili che non hanno richiesto l’apporto di pellicole plastiche di rivestimento. Soluzione “green” per la quale è stata inoltre condotta un’indagine sui vari prodotti disponibili sul mercato.
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