Enza Maria Pagliara stila un bilancio dei suoi primi quindici mesi al comando della Polizia Locale del Comune di Quiliano
MARCO OLIVERI
L’arrivo a Quiliano alla fine del 2019, l’entrata in servizio vera e propria nel gennaio del 2020, dopo poco, la pandemia che sconvolge ogni piano sull’organizzazione del personale e impedisce la conoscenza di un territorio nuovo. Ha dovuto rimandare alcuni degli obiettivi che si era prefissata per il comando della Polizia Locale, Enza Maria Pagliara. Infatti, la responsabile del servizio per il Comune quilianese si è concentrata da subito sulla sicurezza delle agenti e non ha potuto vivere la comunità locale come avrebbe voluto, per via degli impedimenti dovuti all’emergenza Covid-19.
«Purtroppo, in questi mesi ho trascorso più tempo dietro la scrivania che fuori dall’ufficio – afferma Pagliara – eppure io cerco sempre di entrare molto in contatto con il territorio, per capire situazioni e individuare da vicino i problemi delle persone che lo vivono».
Nonostante tutto, però, la città e l’amministrazione comunale hanno accolto bene la nuova comandante: «La maggior parte dei Quilianesi si comporta bene ed è responsabile – conclude – quello che mi piacerebbe per Quiliano è una città pulita, poiché ho capito che una delle maggiori criticità riguarda i rifiuti e la raccolta differenziata, mentre un altro importante tema è la sicurezza stradale, aspetto che vorrei migliorare con la manutenzione della segnaletica e un maggiore controllo dei limiti di velocità».
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